Un piccolo elogio ad un segnatempo della nostra collezione privata.
Audemars Piguet ha avuto sempre stili differenti; da un design più comune come quello di Gérald Genta, per quanto riguarda il noto Royal Oak,
oggi giorno conosciuto oramai da tutti gli appassionati, ad uno più complicato facente parte della scuola di Le Brassus,
investendo tutto su calendari perpetuali ultrasottili con un design classico ed elegante,la ref.5548 ne è un ottimo esempio.
Dalla scuola di Le Brassus nacque nei primi anni 90 anche lo Star Wheel, ref.25720, avente una complicazione chiamata “ore vagabonde”;
una creazione per rendere la lettura dell’ora più semplice e veloce; questo però non venne ben capito da tutti e ci furono molte discrepanze tra gli appassionati.
Questo modello fù realizzato solo per pochi anni ed in diverse grafiche e miniature, tra le più rare ebbene ricordare una miniatura in particolare
fatta in madreperla con brillanti che adornavano il quadrante e 36 smeraldi taglio baguette che ricoprivano tutta la lunetta,
questo modello è stato venduto all’asta ad Hong Kong nel 2021.
Il calibro che anima lo Star Wheel è un AP 2124 su base Jaeger Le-Coultre 889,
visibile nel retro della cassa grazie al fondello trasparente.
Il Suo Funzionamento
Lo Star Wheel è caratterizzato da un rotore centrale che gira ogni 3 ore e da 3 dischi rotanti in cristallo;
ogni disco ha 4 cifre ed una freccia rivolta verso l’alto sopra di esso che indicano le ore;
ogni giro della ruota centrale fa si che i dischi compiano un quarto di giro così da far avanzare l’ora;
è anche presente una scala graduata fissa di 60 minuti.
La lettura dell’ora esatta consiste quindi nel posizionamente della freccia al di sopra del numero all’interno del disco
che va a combaciare con il minuto esatto della scala graduale (60 minuti) posizionata sopra di esso.
Giacomo
6 Ott 2024Beautiful story!
Gaudio
6 Ott 2024🔥🔥